Ormai ne avrete tanto sentito parlare dei prodotti Nabla Cosmetics ma anche io oggi voglio dire la mia su un loro prodotto che ultimamente sto amando tanto: l'ombretto Christine, che in una vita passata doveva essere sicuramente il mio alter ego. Bello, luminoso e per nulla scontato!
Ma prima di passare alla review vera e propria un piccolo accenno al brand. Nabla è un brand indipendente creato da giovani, il cui direttore artistico è Daniele Lorusso, meglio conosciuto su Youtube come MrDanielmakeup. Il loro obiettivo è quello di creare prodotti con ottime formulazioni, prediligendo ingredienti naturali, senza però rinunciare alla qualità.
Christine fa parte della linea H2O Eyeshadow. Gli ombretti di questa linea hanno una texture ibrida, a metà tra il liquido e polvere. Non sono altro che pigmenti puri pressati in acqua dalla formula naturale e a causa della loro delicatezza non sono disponibili in versione refill. Il packaging di questa linea è formato da un confezione in plastica rigida rotonda con coperchio trasparente sul quale è impresso il nome del brand e dal quale è possibile vedere il colore dell'ombretto. Il meccanismo di apertura è regolato da un piccolo pulsantino che fa scattare il coperchio, facilitandone l'apertura.
Il sito di Nabla Cosmetics definisce Christine come un "rosa chiaro champagne con base fredda". Mi sento di confermare tutto ciò e aggiungere che è un colore luminosissimo e non contiene glitter di alcun tipo. La texture è qualcosa di mai visto o provato prima, l'ombretto al tatto è quasi cremoso e una volta steso sulla palpebra rilascia il colore in modo uniforme. L'ho comparato con diversi ombretti che ho in casa ma non ho trovato nulla di simile. Un ombretto che si avvicina a livello di colore, pur restando leggermente più scuro è Sin della Urban Decay, ma sicuramente non ha lo stesso livello di luminosità. Il Liquid Metal della Catrice nella colorazione Gold n'Roses è un pochino più luminoso rispetto a Sin, ma è molto più rosato rispetto a Christine. Infine l'ho comparato con la cialdina Route 66 facente parte della palette di Makeupdelight per Neve Cosmetics ma risulta troppo aranciato e poco luminoso rispetto a Christine.
In tutto questo tempo l'ho testato sia senza primer che con due primer diversi. Nel primo utilizzo, ovvero senza primer, è durato soltanto un paio di orette dopodiché me lo sono ritrovato tutto nelle pieghe. Con l'I ♥ Stage di Essence la situazione è migliorata un pò ed è durato dalle 4 alle 5 ore, mentre con il primer di Kiko sono riscita ad arrivare dalle 6 alle 7 ore. La sua durata quindi varia molto a secondo del primer che si usa, ma nonostante ciò non tende a perdere la sua luminosità ed intensità con il passare del tempo. Questo è il suo inci:
L'utilizzo per cui ho destinato Christine è come punto luce ed illuminante viso: trovo che come punto luce (che sia angolo interno dell'occhio, parte centrale delle palpebra mobile o sotto l'arcata sopraccigliare) dia il massimo di se e lo applico principalmente con le dita oppure se voglio essere più precisa con un applicatore a spugnetta. Si presta bene anche come illuminante: di solito lo applico con un pennello a fibre sintetiche, scaricando un pò di colore sul dorso della mano e passandolo poi nella zona che desidero illuminare.
Christine fa parte della linea H2O Eyeshadow. Gli ombretti di questa linea hanno una texture ibrida, a metà tra il liquido e polvere. Non sono altro che pigmenti puri pressati in acqua dalla formula naturale e a causa della loro delicatezza non sono disponibili in versione refill. Il packaging di questa linea è formato da un confezione in plastica rigida rotonda con coperchio trasparente sul quale è impresso il nome del brand e dal quale è possibile vedere il colore dell'ombretto. Il meccanismo di apertura è regolato da un piccolo pulsantino che fa scattare il coperchio, facilitandone l'apertura.
Il sito di Nabla Cosmetics definisce Christine come un "rosa chiaro champagne con base fredda". Mi sento di confermare tutto ciò e aggiungere che è un colore luminosissimo e non contiene glitter di alcun tipo. La texture è qualcosa di mai visto o provato prima, l'ombretto al tatto è quasi cremoso e una volta steso sulla palpebra rilascia il colore in modo uniforme. L'ho comparato con diversi ombretti che ho in casa ma non ho trovato nulla di simile. Un ombretto che si avvicina a livello di colore, pur restando leggermente più scuro è Sin della Urban Decay, ma sicuramente non ha lo stesso livello di luminosità. Il Liquid Metal della Catrice nella colorazione Gold n'Roses è un pochino più luminoso rispetto a Sin, ma è molto più rosato rispetto a Christine. Infine l'ho comparato con la cialdina Route 66 facente parte della palette di Makeupdelight per Neve Cosmetics ma risulta troppo aranciato e poco luminoso rispetto a Christine.
In tutto questo tempo l'ho testato sia senza primer che con due primer diversi. Nel primo utilizzo, ovvero senza primer, è durato soltanto un paio di orette dopodiché me lo sono ritrovato tutto nelle pieghe. Con l'I ♥ Stage di Essence la situazione è migliorata un pò ed è durato dalle 4 alle 5 ore, mentre con il primer di Kiko sono riscita ad arrivare dalle 6 alle 7 ore. La sua durata quindi varia molto a secondo del primer che si usa, ma nonostante ciò non tende a perdere la sua luminosità ed intensità con il passare del tempo. Questo è il suo inci:
L'utilizzo per cui ho destinato Christine è come punto luce ed illuminante viso: trovo che come punto luce (che sia angolo interno dell'occhio, parte centrale delle palpebra mobile o sotto l'arcata sopraccigliare) dia il massimo di se e lo applico principalmente con le dita oppure se voglio essere più precisa con un applicatore a spugnetta. Si presta bene anche come illuminante: di solito lo applico con un pennello a fibre sintetiche, scaricando un pò di colore sul dorso della mano e passandolo poi nella zona che desidero illuminare.
Brand | Nabla Cosmetics |
Colore | Rosa/Champagne Freddo |
Quantita’ | 2,5 gr / 0,09 oz |
Qualita’/Prezzo | Ottimo |
Valutazione Complessiva | 9,5 |
Considerazioni finali: Christine è un ombretto da non sottovalutare! Non ho mai provato una texture così "fondente" come quella di questi ombretti e questo è un punto a favore. Altro punto è la sfruttabilità di questo ombretto, infatti può essere utilizzato come tale ed è ideale per i punti luce e come illuminante. Inoltre i prodotti Nabla sono cruelty free e vegan. Detto questo ricomprerei questo ombretto altre mille volte perchè merita davvero!
Aspettavo questa review, davvero ben scritta. E poi se non la facevi tu su quest'ombretto, chi altro? ;)
RispondiEliminaFoffy come sempre sei gentilissima! :*
EliminaBellissimo! Insieme a Extravirgin, sono quelli che comprerei all'istante!
RispondiEliminaVero! Avrei preso anche Extravirgin nel primo ordine ma era esaurito insieme a Daphne che tanto desideravo :(
Eliminacattivaaaa non si fa così! nabla ha appena messo il 15% di sconto e tu mi pubblichi una recensione su questo fantastico ombretto??
RispondiEliminaLo so sono cattivaaa :D Ma questo ombretto merita un pò di attenzione in più ;)
EliminaQuesti H20 sono l'uno più bello dell'altro. Io desidero Futura...uff.
RispondiEliminaHo anche Futura e ti assicuro che è bellissimo quanto Christine. Dama te lo consiglio tanto visto che ami tanto questi colori :)
EliminaE' splendido. Non c'è altro da dire *-*
RispondiEliminaMi hai tolto le parole di bocca :)
Eliminadavvero belliiii *_*
RispondiEliminaQuesto era uno degli ombretti che più mi sarebbe piaciuto acquistare, ma avendo già l'hourglass beige di L'Oreal e il Mary-Lou Manizer che uso come illuminanti occhi e viso, mi sembrava inutile! In swatch però è tentatore :)
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